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che bello!

Lo consiglio! Mi ispirava il nome, ma non ne sapevo nulla circa storia e ambientazione...

Poi quando ho scoperto che era tutto immerso nel medioevo - la mia epoca storica preferita! - mi ha appassionata veramente tanto: monasteri, cavalieri, le peste nera, la vita quotidiana, le botteghe degli artigiani...

Riflessivo (nel senso di "filosofico") e divertente nello stesso tempo, lo spirito del romanzo riflette la problematica centrale dell'intera opera: il conflitto tra logos (Narciso) e eros (Boccadoro), tra ragione e sentimento, risolvibile percorrendo una terzia via, che è quella dell'arte.

Sono daccordo ...anche io ho letto il libro (alle superiori) e mi è piaciuto molto,credo sia,a mio avviso e tra quelli che ho letto, il libro migliore di Hermann Hesse

Infatti...tutta un'altra cosa rispetto a Siddharta che, a mio avviso, è un pò troppo filosofico - esistenzialista e, alla lunga, potrebbe stancare. Invece Narciso e Boccadoro è più "leggero", nel senso che ti dà anche modo di svagarti un pò (e di sorridere )

L'ho letto anche io a 19 anni in preda ad un periodo filosofico e mi era piaciuto tanto! Ho intenzione di rileggerlo per vedere che effetto mi fa passati...ugh...7 anni

Frency wrote:Infatti...tutta un'altra cosa rispetto a Siddharta che, a mio avviso, è un pò troppo filosofico - esistenzialista e, alla lunga, potrebbe stancare. Invece Narciso e Boccadoro è più "leggero", nel senso che ti dà anche modo di svagarti un pò (e di sorridere )

Ho sempre sentito parlare bene di Narciso e Boccadoro! Ma ho letto Siddharta, e nonostante lo abbia gradito non me la sono sentita di prendere in mano un altro libro dello stesso autore, diciamo che aspettavo di essere "in vena" ... Ma se dite che è un'altra cosa...!