BiblioTé Forum

Dai, sotto a chi tocca!

Qual'è il libro di cui avete il peggior ricordo?

E' stato veramente difficile trovarne uno da NON consigliare. Infatti, tra tutti i libri che ho letto, ce ne sono veramente pochi che non mi siano piaciuti...

Comunque, ecco qui quelli di cui ho il peggior ricordo:
Memorie di Adriano, M. Yourcenair
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Gadda

...il primo "pallosissimo"; il secondo incomprensibile perchè scritto tutto in romanesco.

Chissà, però... Forse, se li rileggessi ora con maggior maturità, potrebbero farmi un'impressione diversa

Frency wrote: Comunque, ecco qui quelli di cui ho il peggior ricordo:
Memorie di Adriano, M. Yourcenair

Ma noooo l'ho comprato una settimana fa... Già ho un mucchio di libri comprati e mai letti, adesso chi lo comincia più!

Una Donna, Sibilla Aleramo. Ce lo ha dato da leggere la prof di italiano al liceo e ho un ricordo tremendo, però non mi ricordo neanche la trama, forse rileggendolo per scelta sarebbe diverso..........

I Malavoglia...mi vergogno un po' ma non sono nemmeno riuscita a finirlo....e ho amato alla follia invece La coscienza di Zeno....dalla mia esperienza ho sempre sentito che a chi è piaciuto I Malavoglia ha odiato Svevo e viceversa....cosa ne pensate??

Anche io ho iniziato I Malavoglia, ma non li ho mai finiti. Però, a dire il vero, mi piacevano... Cioè, ho un bel ricordo della parte che ho letto e non so perchè ho interrotto la lettura. Grandi misteri esistenziali....

Per quanto riguarda Svevo, mai letto.

La coscienza di Zeno era piaciuto tanto anche a me e anche io ho abbandonato i Malavoglia, era perchè non avevo più tempo di leggerli con tutta la roba che ci davano Vecchio e la Belli...

Come hai ragione Elena!
nell'estate tra la quarta e la quinta, mi ricordo che la Belli ci aveva dato tipo 15 libri da leggere....
Ce la siamo vista brutta in molti...

Mah...io ho letto e gustato sia "I Malavoglia" sia "La coscienza di Zeno", apprezzando tuttavia di più Verga. Svevo dà un po' il senso di claustrofobia, accentuata dal fumo delle molteplici ultime sigarette. Non male a teatro con Dapporto. Peggio, a mio parere, "L'inetto" (Una vita).

Mi permetto di sconsigliare:

"Hanno tutti ragione"
di Paolo Sorrentino.

Lungo, lento, pretenzioso, sciocco, non è nemmeno divertente da leggere. ..e per finire: in copertina è disegnato uno scarafaggio! Insomma, non si fa mancare niente.
Però mi è stato consigliato da un collega a cui è piaciuto molto.. almeno spero