Rossovermiglio
Posted: 15/11/2008, 11:53
Primo romanzo di Benedetta Cibrario, con cui la scrittrice si è aggiudicata il Premio Campiello 2008.
Il romanzo è ambientato tra gli anni '30 e i giorni nostri. L'autrice "gioca" continuamente con il tempo della narrazione, passando dal presente al passato (flashback) con estrema naturalezza.
La protagonista è una nobile piemontese che, stanca del perbenismo dell'alta società e incapace di fingere che il suo matrimonio (combinato) vada bene, molla tutto e si ritira in una tenuta in Toscana (che suo padre aveva vinto al gioco! ). E lì inizia una nuova vita. Rossovermiglio è il nome del suo vino, che ha imparato a produrre grazie ai consigli del suo unico vero amore, un bel tenebroso nobile decaduto (un personaggio più ombre che luci), che le ha dato la forza di rompere col passato e con tutte le rigide convenzioni della nobiltà...Peccato che anche lui si rivelerà essere diverso da quello che lei aveva creduto.
Scorrevole, senza troppe pretese, un pò malinconico , tipica lettura autunnale. Io l'avevo "nasato", e quindi acquistato, ancora prima che vincesse il Campiello
Il romanzo è ambientato tra gli anni '30 e i giorni nostri. L'autrice "gioca" continuamente con il tempo della narrazione, passando dal presente al passato (flashback) con estrema naturalezza.
La protagonista è una nobile piemontese che, stanca del perbenismo dell'alta società e incapace di fingere che il suo matrimonio (combinato) vada bene, molla tutto e si ritira in una tenuta in Toscana (che suo padre aveva vinto al gioco! ). E lì inizia una nuova vita. Rossovermiglio è il nome del suo vino, che ha imparato a produrre grazie ai consigli del suo unico vero amore, un bel tenebroso nobile decaduto (un personaggio più ombre che luci), che le ha dato la forza di rompere col passato e con tutte le rigide convenzioni della nobiltà...Peccato che anche lui si rivelerà essere diverso da quello che lei aveva creduto.
Scorrevole, senza troppe pretese, un pò malinconico , tipica lettura autunnale. Io l'avevo "nasato", e quindi acquistato, ancora prima che vincesse il Campiello