Ciao a tutte!
Ho colmato da poco una lacuna che pesava gravemente, e così finalmente l'ho comprato..
È breve, ma raramente mi capita di trovare un libro che riesca a distogliermi dal gravoso peso degli ultimi esami, al punto che l'ho cominciato una sera, ho proseguito il giorno dopo senza interruzioni, per ritrovarmi la sera seguente piena di sensi di colpa per non aver sfiorato sociologia...
E mi sono ritrovata con una matita in mano a sottolineare delle vere perle. Ve ne regalo una:
'L'uomo costruisce case
perchè è vivo ma
scrive libri perchè
si sa mortale'
Detto questo, immaginando che molti di voi lo avranno già letto (io ero rimasta un po' indietro... ), mi piacerebbe avere opinioni su Pennac. Ho sentito parlare spesso di libri come La fata carabina e La Prosivendola, credo che oggi farò mio l'ultimo uscito Diario di scuola.
I suoi libri scivolano tutti allo stesso modo di Come un romanzo?
Parliamo di Pennac
Re: Parliamo di Pennac
Io di Pennac ho letto solamente L'occhio del lupo, ma ero ancora al liceo.
Questa è la trama: In uno zoo, un ragazzo si sofferma affascinato davanti alla gabbia di un lupo e, siccome l'animale ha soltanto un occhio, anche il ragazzo, con estrema sensibilità, tiene chiuso uno dei suoi. Questo colpisce il lupo che, per la prima volta, supera l'atavica diffidenza nei confronti degli esseri umani e decide di raccontare al ragazzo la sua storia, tutta vissuta sullo sfondo di paesaggi nevosi e cacce solitarie. Anche il ragazzo si confida col lupo e gli parla delle tre Afriche per cui è passato, quella Gialla, quella Grigia e quella Verde: l'Africa dei deserti, L'Africa delle savane e l'Africa equatoriale delle foreste.
Tuttavia, non mi ha colpita in modo particolare. Tant'è che, da allora, di Pennac non ho letto più niente. Ricordo che mi era sembrato un pò troppo surrealista per i miei gusti.
Questa è la trama: In uno zoo, un ragazzo si sofferma affascinato davanti alla gabbia di un lupo e, siccome l'animale ha soltanto un occhio, anche il ragazzo, con estrema sensibilità, tiene chiuso uno dei suoi. Questo colpisce il lupo che, per la prima volta, supera l'atavica diffidenza nei confronti degli esseri umani e decide di raccontare al ragazzo la sua storia, tutta vissuta sullo sfondo di paesaggi nevosi e cacce solitarie. Anche il ragazzo si confida col lupo e gli parla delle tre Afriche per cui è passato, quella Gialla, quella Grigia e quella Verde: l'Africa dei deserti, L'Africa delle savane e l'Africa equatoriale delle foreste.
Tuttavia, non mi ha colpita in modo particolare. Tant'è che, da allora, di Pennac non ho letto più niente. Ricordo che mi era sembrato un pò troppo surrealista per i miei gusti.
Re: Parliamo di Pennac
Forse Come un romanzo non è rappresentativo della narrativa di Pennac, in effetti non è un romanzo...
Ho finito però oggi La lunga notte del dottor Galvan e sì, sono 80 pagine di follia, ma ti dirò che l'ho letto volentieri! Probabilmente perchè è breve...
Ho finito però oggi La lunga notte del dottor Galvan e sì, sono 80 pagine di follia, ma ti dirò che l'ho letto volentieri! Probabilmente perchè è breve...
Re: Parliamo di Pennac
Innanzi tutto ciao Lucia, io ancora non ti ho dato il benvenuto!
è un po' che non vengo sul forum, altrimenti avrei partecipato molto prima a questa discussione: a me piace molto Pennac! In effetti i suoi libri sono tutti scorrevoli (per me almeno) ed estremamente piacevoli da leggere, però ammetto che non gli ho letti tutti. In particolare non so dire nulla di l'occhio del lupo. Mi sento però di consigliare tutto il ciclo di Malaussène (il paradiso degli orchi, la fata carabina, la prosivendola, il signor malaussène, ), ecco la storia, che mi pare di aver già proposto in altre parti del forum.
Sto invece finendo l'ultimo, Diario di scuola: bellissimo!!!! Lo consiglio vivamente, specie a chi ha una qualche passione pedagogica.... Uff, avrei dovuto proporre quello!
è un po' che non vengo sul forum, altrimenti avrei partecipato molto prima a questa discussione: a me piace molto Pennac! In effetti i suoi libri sono tutti scorrevoli (per me almeno) ed estremamente piacevoli da leggere, però ammetto che non gli ho letti tutti. In particolare non so dire nulla di l'occhio del lupo. Mi sento però di consigliare tutto il ciclo di Malaussène (il paradiso degli orchi, la fata carabina, la prosivendola, il signor malaussène, ), ecco la storia, che mi pare di aver già proposto in altre parti del forum.
Sto invece finendo l'ultimo, Diario di scuola: bellissimo!!!! Lo consiglio vivamente, specie a chi ha una qualche passione pedagogica.... Uff, avrei dovuto proporre quello!
Re: Parliamo di Pennac
mi ispira il nome "la fata carabina"...