Regolamento

Scopo statutario: favorire ed accrescere la passione per la lettura, la conoscenza, il dialogo cultural - letterario, i rapporti sociali e interpersonali.

Per l'anno 2007 sono previsti tre incontri (a data da destinarsi), indicativamente in APRILE, AGOSTO e DICEMBRE

A Gennaio 2007, l'ideatrice/fondatrice del circolo (la sottoscritta Francesca Buraschi) decide il titolo del libro da discutere ad Aprile. All'incontro di Aprile, l'altra fondatrice (Costanza Perri) decide il titolo del libro da discutere in Agosto. Nei successivi incontri, i titoli saranno decisi dagli altri membri ufficiali.

Si diventa membri ufficiali del circolo dopo aver partecipato a due incontri. Solo i membri ufficiali possono decidere, a rotazione, il titolo del libro da discutere all'incontro successivo.

Se il titolo del libro proposto è già stato letto anche da un solo partecipante all'incontro, esso va cambiato.

Se il titolo proposto non piace, amen! Bisogna uscire dai propri vincoli mentali ed essere aperti ad ogni forma di manifestazione del pensiero.
Tuttavia, chi propone il titolo non deve mettere in difficoltà gli altri membri del circolo con letture troppo pesanti, prolisse o troppo specifiche (es. se Tizio è appassionato di teologia, non può imporre agli altri una lettura come "La Bibbia" o "Il Corano"...)
Meglio evitare anche tomi di 1000 e più pagine: questo per lasciare ai singoli il tempo materiale per affrontare altre letture, studiare, coltivare altre passioni... durante l'anno.

Discussione o incontro letterario: inizia la discussione un partecipante all'incontro estratto a sorte.

Il moderatore del dibattito letterario è colui che ha proposto il titolo del libro oggetto dell'incontro.

Durante l'incontro, è possibile leggere opinioni o saggi critici reperiti in occasione dell'incontro, per stimolare, smentire, supportare le opinioni dei singoli partecipanti.

Può prendere parte alla discussione anche chi non ha avuto modo di leggere il libro, purchè egli si limiti ad ascoltare o a partecipare con interventi pertinenti.

Perchè l'incontro si possa svolgere, è sufficiente la presenza di due persone.